martedì 3 dicembre 2013
#Diritti – Crisi di un paradigma? - I filosofi politici hanno spesso fatto osservare che in tempo di guerra il cittadino, maschio perlomeno, perde uno dei suoi diritti più elementari, il diritto di vivere, e questo a partire dalla Rivoluzione francese e dall’invenzione della leva obbligatoria, principio ora universalmente ammesso, o quasi. Ma hanno raramente notato che questo cittadino perde al tempo stesso un altro diritto, altrettanto elementare e forse per lui ancor più vitale, per quanto riguarda l’idea che si fa di se stesso come uomo civilizzato: il diritto di non uccidere. Nessuno chiede il tuo parere. L’uomo in piedi sopra la fossa comune, nella maggior parte dei casi, non ha chiesto di trovarsi lì, proprio come chi giace, morto o morente, in fondo a quella medesima fossa (Jonathan Littell, Le benevole).
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