sabato 31 agosto 2013

Marcot dice "Il pacifismo è fallito. E non ora, in occasione del conflitto in Siria: durante l’intervento in Libia del 2011 non ho visto nemmeno un manifestante per le strade a protestare. Per non parlare di altri conflitti gravissimi quali Ruanda 1994, Congo 1998, ecc… Il pacifismo ha dimostrato di essere inconsistente, inconcludente e attento solo a ciò che i media mettono in prima pagina. Penso che sia un movimento d’opinione che debba vergognarsi della propria storia. E penso che debba essere rimpiazzato da un più realistico neutralismo: pensiamo a come fare per mantenere l’Italia lontano da questi conflitti senza la ridicola retorica dei “fiori nei cannoni”. Una sana neutralità ed equidistanza durante crisi come quella in Siria (e nelle varie “missioni umanitarie”, dalle quali ci dovremmo tenere alla larga) ci potrebbe garantire meno guai in futuro, senza mettere in discussione il ruolo delle nostre forze armate, che piaccia o non piaccia saranno sempre necessarie per permetterci sicurezza in un Mediterraneo sempre meno sicuro."

http://www.aldogiannuli.it/2013/08/guerra-siria/


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