mercoledì 28 agosto 2013

Grillo ricorda che a “novembre del 2011 i mercati avevano fatto finalmente il loro lavoro. Supportando la Bce nelle pressioni sullo spread i mercati arrivarono dove la politica italiana mai sarebbe stata capace di arrivare: le dimissioni del governo Berlusconi, ormai in balia di scandali personali e incapacità di azione di governo. Dove non potè il Pd, potè il mercato. A quel punto caro presidente Napolitano si doveva andare a votare”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/28/grillo-attacca-quirinale-errare-e-umano-perserverare-e-napolitano/694240/

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