sabato 24 agosto 2013

«L’intera massa delle rappresentazioni, dei concetti che abbiamo avuto fino ad ora, le catene del mondo, si sono dissolte e sprofondano come un’immagine di sogno» Del passato restano tracce sbiadite e il futuro si manifesta come inconsapevole aspirazione al nuovo, « sentimento d’ignoto ». 2Per avanzare, occorre diventare consapevoli dei condizionamenti caduti, delle « catene del mondo », guardare in faccia l’“assoluta devastazione », ripercorrere le tappe del percorso attraversato, soffermandosi in ciascuna di esse. Questo è necessario per diventare contemporanei di se stessi, per poter contemplare la figura del nuovo mondo che sorge nel « sapere assoluto », ab-solutus, sciolto da ogni condizionamento, libero da quelle « catene » del passato che ancora imprigionano gli uomini nelle rappresentazioni, nei concetti e negli atteggiamenti etici di fatto indeboliti e scomparsi.

Remo Bodei "commenta" un passo di Hegel

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