giovedì 22 agosto 2013
«[Mark Zuckerberg] Di quale Internet parla?» chiede fra i tanti l’avvocato Marco Ciurcina, fellow del Centro Nexa per Internet & Società. Quella che permette una comunicazione libera e neutrale a costo bassissimo in tutto il globo, o quella controllata dalle aziende private, che su richiesta dei governi danno i nostri dati personali, o addirittura li vendono, senza rispettare i diritti degli utenti? «Il diritto a Internet è il diritto a un sistema di comunicazione col quale Facebook non c’entra niente» commenta Ciurcina. Facebook non ha mai smentito con chiarezza di aver dato accesso alla Nsa ai dati dei suoi utenti e quindi di aver partecipato allo scandalo «Datagate». Una figuraccia che non si cancella con belle parole come «diritti umani» e «accesso globale».
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