domenica 25 agosto 2013
“Negli anni duemila il neoconservatorismo, che è stato intelligenza e forte vento ideologico, si è rafforzato, è cresciuto e si è stretto attorno al presidente George W. Bush che forse orecchiava soltanto i neocon Paul Wolfowitz e Daniel Pipes, che probabilmente di libri nella sua vita ne aveva letti davvero pochi, ma che pure si faceva orientare e con successo da consiglieri quadrati come Donald Rumsfeld e dalle teorie dei grandi pensatoi d’America, l’American Enterprise Institute, ilProject for the New American Century, e poi dalle riviste toste e colte come Commentary e Weekly Standard.”
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