lunedì 19 agosto 2013

"Volevo una terza conferma, perché così facevano Bob Woodward e Carl Bernstein. I due reporter del «Washington Post» che avevano scoperto lo scandalo Watergate e costretto il presidente Nixon a dimettersi. Mi sembrava di conoscere lo spirito che li animava, anche se solo attraverso la recitazione di Robert Redford e Dustin Hoffman, in Tutti gli uomini del presidente. Quel film, visto da ragazzo, aveva influenzato la mia vita professionale, deragliandola verso un'ingenua speranza: raddrizzare un torto, denunciare un'ingiustizia, forse persino migliorare un poco il mondo attorno a noi. Così telefonai al governatore di una banca centrale che conoscevo da anni. Lo andai a trovare e gli raccontai lo scoop: so che fu il presidente della Bundesbank a lanciare per primo l'idea di salvare la Grecia. Fu lui a proporre che la Banca centrale europea comprasse titoli di Stato dei Paesi in crisi. So che il giorno dopo cambiò idea e che raccontò il contrario in pubblico, disse che si era opposto invano a un'idea pericolosa voluta «dagli altri». Sapevo soprattutto che da allora i tedeschi si erano sentiti traditi dal resto d'Europa e che proprio quella falsa versione dei fatti stava dividendo un Continente e mettendo in pericolo la convivenza pacifica tra i popoli europei."

http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2013-08-18/giornalismo-mito-infranto-083930_PRN.shtml

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