giovedì 10 ottobre 2013

Alice Munro e le altre - “La maggior parte delle narratrici canadesi lavora attorno a un nucleo di domanda centrale: come recuperare il passato e dargli voce, sopravvivendo all’angoscia dei ricordi, per un verso, e per l’altro rappresentando la natura “vivente” di questa materia. Non si tratta tanto e solo di una questione filosofica, ma di un problema affrontato a titolo di scrittrici. È un interrogativo, dunque, che non chiede risposte di contenuto, ma, anzitutto, di lavoro sulla scrittura. La memoria, così, diventa un problema di tecnica narrativa: la costruzione del testo deve dare voce alla memoria, da un lato, e dall’altro imitare, esprimere, quanto accade ai ricordi durante lo svolgimento della vita reale. Non si tratta, infatti, di una narrativa semplicemente riferibile al genere dell’autobiografia, ma di un discorso capace di costruirsi, attraverso la sua forma, come un’immagine degli anni.”

http://www.leparoleelecose.it/?p=12328

Nessun commento:

Posta un commento