martedì 1 ottobre 2013
Finale di partita. Tramonto di una Repubblica - Anche quando sono dotate di una buona e sana Costituzione, come è quella italiana, le democrazie hanno bisogno di uomini e donne, partiti e cittadini, governanti e rappresentanti capaci di farle funzionare. Altrimenti, la loro salute finisce per essere inevitabilmente intaccata cosicché quelle democrazie diventano preda di demagoghi e populisti. Si trovano esposte ai venti gelidi dell’antipolitica. Intristiscono e tramontano. Con brevi, ma densi e irriverenti capitoli, l’autore illumina il tramonto della Repubblica italiana. Fermamente contrastato dalla saggezza istituzionale e dalla competenza politica del Presidente Giorgio Napolitano e dalla capacità, dall’impegno e dal prestigio internazionale del capo del governo Mario Monti, il tramonto della Repubblica italiana è il prodotto di cattivi comportamenti, pessima cultura politica, mancanza di senso civico e inadeguata partecipazione. Nell’ultimo biennio sono venuti al pettine tutti i nodi irrisolti della democrazia repubblicana il cui rinnovamento è stato impedito da gruppi di potere, vecchi e nuovi, e da partiti immobilisti. Il mancato ricambio periodico degli esponenti della classe politica, la più importante risorsa delle democrazie dell’alternanza, ha prodotto guasti per l’economia, per la società, per il sistema politico. Oggi si vedono più ombre che luci. Individuare quelle ombre e comprenderne le cause può servire a riflettere su come illuminarle e disperderle. Ricco di efficaci esemplificazioni e di sferzanti critiche, basato su una prospettiva interpretativa genuinamente europea, questo libro contiene un insieme importante di analisi e di suggerimenti intesi a creare le condizioni di un sistema politico migliore. Per quanto difficile e faticosa, la strada per un’altra, più adeguata e soddisfacente Repubblica è percorribile.
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