domenica 6 ottobre 2013

“Gli elettori non potranno votare per abolire il finanziamento pubblico dei partiti e la truffa dell’otto per mille, scegliere il divorzio breve, superare le leggi criminogene su immigrazione e droghe, perché su questi referendum non abbiamo raggiunto la soglia minima prevista dalla legge”. Questo è lo scarno comunicato con cui i Radicali hanno resi noti i risultati della loro raccolta di firme per la promozione di 12 referendum abrogativi. Sono state raccolte le 500mila firme necessarie solo sui referendum per la “giustizia giusta” vale a dire quelli che - per motivi che tuttora sono e restano incomprensibili - hanno trovato l’adesione e la firma di Silvio Berlusconi e dei suoi vari berluscones e berlusconettes convinti di poterle sfruttare ai loro fini.

http://mobile.agoravox.it/Il-flop-dei-referendum-radicali.html

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