sabato 24 agosto 2013

"Se può essere fastidioso pensare [all’] Obama del gennaio 2009 [il “nuovo”, categoria “commerciale”] come all’ultimo forno a microonde lanciato sul mercato, Baricco e Salmon, analogamente, dimostrano la scomparsa del futuro e l’avvento del nuovo attraverso l’analisi della forma di narrazione delle serie televisive e cioè le narrazioni di più grande successo che oggi esistano in Occidente. Non è casuale il fatto che l’invenzione e lo sviluppo massimo di questa forma narrativa sia statunitense; ovverosia di coloro che pretendono di essere alla guida del mondo. Pensiamo ora alla serie di maggior successo quali Dr. House, Lost o C.S.I: queste non hanno un fine. Nell’analizzarle non è possibile focalizzare il perché di quello che accade e difficilmente è possibile rispondere a quando e per quanto tempo questo accada. In altre parole le serie televisive appaiono come piccoli mondi in una dimensione temporale immobile nel presente al cui interno si sviluppa un divenire continuo e sempre uguale a sé stesso. Manca la finalità, lo scopo di tutto questo."

http://www.treccani.it/magazine/piazza_enciclopedia_magazine/geopolitica/la_scomparsa_del_futuro_in_Occidente.html

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