domenica 20 ottobre 2013
Sino a quando il Cavaliere era a Palazzo Chigi, il tasto delle escort aveva un suo rilievo pubblico, perché minacciava indirettamente la sicurezza del paese e, direttamente, la sua immagine all’estero. Posso aggiungere che giustamente la magistratura l’ha perseguito per reati come l’avviamento alla prostituzione e l’uso di minorenni. Ora il Cavaliere non è più Presidente del Consiglio, i suoi comportamenti, per così dire, eccentrici, non minacciano la sicurezza dello Stato, quanto all’immagine del paese, il danno è già fatto. Dunque, di quello che fa in privato non può fregarcene di meno; faccia quello che gli pare (salvo i reati), anzi se decide di consumare i suoi ultimi anni in orge e bagordi e, per fare questo, si toglie dai piedi per andare ad Antigua, faccia pure: ci renderà un segnalato piacere. Ormai è rientrato nella sfera privata che tutti devono rispettare.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento